Contributo fiscale del 50% sull'acquisto di prodotti per l'ambiente bagno, inclusi i mobili.
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Nel caso di spese per arredo relative ad immobili residenziali oggetto di "ristrutturazione", è stata estesa la detrazione IRPEF del 50% per un importo massimo non superiore ad Euro 10.000 ed è usufruibile in 10 quote annuali di pari importo.
Mobili| Accessori: L'IVA è calcolata sempre ad aliquota ordinaria, attualmente del 22%.
Vasche|Docce|Sanitari|Rubinetterie: L'IVA è calcolata ad aliquota, al 4%|10%|22% a seconda delle agevolazioni.
L'accesso al bonus mobili richiede necessariamente il bonifico parlante così come ha già precisato l'agenzia delle Entrate. Nel pagamento allo sportello bancario o postale (o anche tramite home banking) bisogna indicare:
a) la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste italiane per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati;
b) il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
c) il numero di partita Iva ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Nota bene: Per poter beneficiare della detrazione del 50% è innanzitutto necessario che l'immobile al quale sono destinati i mobili sia oggetto di un intervento di recupero del patrimonio edilizio per il quale il soggetto interessato usufruisce già della detrazione del 50%. Di conseguenza la detrazione non spetta per i soli acquisti di mobili, "svicolati" da ulteriori interventi.